coniglio all'ischitana
PRESENTAZIONE
La ricetta del coniglio all’ischitana è sorta intorno al 470 a.C, in occasione di un’invasione dell’isola, stracolma al tempo di conigli selvatici, da parte dei siracusani. La storia vuole che i sovrani siciliani e il loro entourage, si aggregassero spesso per la pratica della caccia proprio di questi animali, i conigli, che poi venivano cotti da sapienti domestici di corte. Una pietanza per cui che nasce in un ambiente aristocratico, ma che con il succedersi dei secoli è entrato a far parte di un menù turistico che la rende alla portata di tutti. L’autentica ricetta, nel corso degli anni, ha subito numerosi cambiamenti e ciò, è deducibile dal pomodoro (importato dall’America solo dopo la sua scoperta) tutt’oggi presente tra gli ingredienti.
PROCEDIMENTO
Per preparare il coniglio all’ischitana, iniziate sciacquando i pomodori, asciugateli e divideteli a metà. Incidete ed eliminate la parte superiore del pomodoro, tagliateli a fettine e poi a cubetti e raccoglieteli in una ciotolina.
Prendete un tegame versate l’olio e l’aglio sbucciato, fate soffriggere a fuoco dolce qualche istante e quando l’aglio sarà dorato, ma non bruciato, toglietelo e unite i pezzi di coniglio lavati e asciugati con carta da cucina. Fate rosolare la carne per 4-5 minuti, girando i pezzi da tutti i lati per una rosolatura uniforme. Dopodiché sfumate con il vino bianco a fiamma media.
Quando il vino sarà completamente evaporato, aggiungete il pomodoro a cubetti, aggiustate di sale e pepe e lasciate cuocere per circa 30 minuti con il coperchio.
In ultimo unite le foglioline di basilico spezzettate a mano e spegnete il fuoco.
Quando il vostro sughetto risulterà denso e lucido, il vostro coniglio all’ischitana sarà pronto per essere servito!